Si è spento a soli 52 anni Gian Luca Silvano, Direttore Artistico e Musicale della Banda di Rapallo dal 2011.

Una vita dedicata alla musica: già a 15 anni aveva iniziato a dirigere la Filarmonica Casimiro Corradi di Sestri Ponente ove é rimasto per oltre 20 anni; si è affermato nel panorama della Direzione a livello internazionale lavorando con Orchestre, oltre che in Italia, anche in America e in Russia.

Aveva ancora tanto da insegnare a tutte le persone amanti come lui della Musica e della Banda, ancora tanti programmi da preparare e concerti da dirigere.

Come dice Mimí in Boheme poco prima di spirare “Si rinasce, ancor sento la vita qui”. Noi vogliamo ricordarlo vivo nel suo spirito, vogliamo pensare che dall’alto ci ascolti suonare e ci guidi.

Domani, martedì, ci sarà il Rosario alle ore 17.30 presso la chiesa dell’Assunta in Piazza Baracca a Sestri Ponente e il funerale sarà celebrato nella stessa chiesa mercoledì alle ore 10.

9-luglio
Il maestro Silvano durante la sua ultima esibizione all’International Music Festival di Genova

Il ricordo di Francesco Angiolani, presidente del Corpo Bandistico Città di Rapallo.

Maestro,
senza cadere nella retorica nella quale troppo spesso si cade in queste situazioni ti voglio dire grazie. A poche ore dalla Tua scomparsa mi ritorna in mente l’ultimo concerto in cui hai diretto la nostra banda, quello in occasione dell’International Music Festival di Palazzo Ducale a luglio. Si è creata un’atmosfera che solo una banda nella quale non solo il risultato conta, ma sono fondamentali anche determinati valori, è capace di farlo.

Valori che si sono rivelati soprattutto nell’ultimo periodo: una stanza di ospedale trasformata in una sala musica, dove consigli, suggerimenti e programmi si susseguivano; una stanza piena di affetto; una stanza piena di battute, risate e qualche volta anche alcuni “meno casino!” da parte del personale medico; una stanza piena di Amici ai quali hai regalato sempre un sorriso e un pensiero.

Grazie per la Musica che ci hai insegnato e per questi valori che rimarranno sempre in ognuno di noi.

Un abbraccio,
“Franz”